L’inverno, la stagione del silenzio

L’inverno è la stagione del silenzio. Guardo fuori dalla mia finestra di casa e vedo le dolci colline costellate da vigneti spogli, con i loro rami scheletrici come gli alberi lunga la via. La loro struttura si erge con orgoglio e il loro sonno profondo si sveglierà con i primi raggi del sole primaverile e allora saranno ancora più rinvigoriti e forti.

Armoniosi aspetti sorgono in fissità, nel gelo: ed hai un gesto vago come di fronte a chi ti sorridesse di sotto un lago di calma, mentre ulula il tuo battello lontano laggiù, dove s’addensano le nebbie.

Inverno, Vittorio Sereni

Inverno. Come un seme il mio animo ha bisogno del lavoro nascosto di questa stagione. G. Ungaretti

Il camino è acceso, il tremolio delle fiamme e il profumo di legna hanno creato un’atmosfera accogliente, come quella di un cottage nella campagna inglese.

Adoro l’inverno perchè richiama più di qualsiasi altra stagione il focolare domestico. Le foglie cadute dagli alberi lungo la via di casa, sono ferme immobili a terra, infreddolite dall’aria fredda che le avvolge.

Mi piace raccogliere qualche foglia al mattino presto, quando esco di casa per andare al lavoro, perchè sono colme di brina e sembrano foglie magiche con i loro contorni ghiacciati. Le foglie trovano il loro posto in qualche libro e diario.

I bucaneve sono ancora rari, ma non vedo l’ora di poterli rivedere. Sono i fiori che per primi preannunciano che la primavera è alle porte. Nel frattempo cerco di assaporare questa stagione del silenzio.

Il paesaggio qui a Castelvetro di Modena sembra cambiare forma ogni volta che sopraggiunge la nebbia che copre alcuni angoli e ne lascia scoperti altri. La luce penetra tra la foschia e dalla chiesa del paese si sente il rintocco delle campane.

Un’aria fredda e pungente spira da diverse settimane anche se la pioggia continua a non arrivare. Il terreno dei campi sembra il suolo lunare con crepe e crateri di argilla. Accendo una candela sotto al portico di casa e lascio che la fiammella si faccia cullare dal lieve soffio del vento d’inverno.

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